La scelta del Liceo Scientifico permette di conseguire un’ottima preparazione culturale che coniuga tradizione umanistica e saperi scientifici. L’offerta formativa extracurriculare è ampia e varia, per garantire il successo negli studi universitari o un adeguato inserimento nel mondo della formazione professionale e del lavoro.
LA NOSTRA STORIA
L’Istituto di Istruzione superiore “Alfano da Termoli” nasce nell’anno scolastico 2014-15, dall’unione del Liceo Scientifico “Alfano da Termoli” e del Liceo Classico “Gennaro Perrotta”.
Il Liceo scientifico di Termoli è dedicato ad uno dei più illustri cittadini di Termoli: Alfano da Termoli. Discendente da una famiglia campana di Ravello trasferitasi a Termoli intorno al 1153, Isembardo Alfano fu un importante architetto e scultore del Medioevo. I versi incisi sui capitelli del ciborio della cattedrale di Bari indicano chiaramente la fama e la stima di cui Alfano godette tra i suoi contemporanei: Summi scultoris Alfani dextra perita Angelica specie marmore fecit ita Alfanus civis Termolitanus me sculpsit, cuius, qua laudor sit benedicta manus. Nonostante la regione Puglia fosse ricca di grandi artisti, ad Alfano da Termoli fu affidato il compito di realizzare un’opera così prestigiosa, il ciborio della Cattedrale di Bari (nel Medioevo Bari fu tra le città più importanti del Mezzogiorno), perché questo maestro nelle opere che realizzava rivelava una cultura più moderna rispetto a quella dei maestri pugliesi. Alfano divenne titolare della notevole impresa scultorea nel terzo decennio del Duecento. La ragione di questo incarico risiede nel fatto che la sua formazione era avvenuta in uno dei cantieri meridionali più all’avanguardia del Tredicesimo secolo, la Cattedrale di Termoli, in cui si respirava una cultura internazionale. In questo cantiere, infatti, è stata registrata la presenza di importanti maestranze itineranti di formazione borgognona, che avevano lavorato nelle fabbriche federiciane di Foggia e Castel del Monte e nella potente abbazia di S. Giovanni in Venere. Le maestranze erano state chiamate a Termoli per la ricostruzione della Cattedrale in occasione di un evento straordinario (l’arrivo delle reliquie di S. Timoteo). Una iscrizione superstite, nella parte inferiore della lunetta del portale della Cattedrale di Termoli, forse ancora leggibile agli inizi del secolo scorso, ha fatto supporre ad alcuni studiosi l’intervento di Alfano nella progettazione e nella ricostruzione della parte inferiore della facciata della Cattedrale devastata dall’incursione saracena dell’842 e dai terremoti del 1117 e del 1125. Ad Alfano sono attribuite, oltre alla Cattedrale di Termoli, il ciborio della Cattedrale di Bari, il pulpito della Chiesa di S. Giovanni in Toro di Ravello e il pulpito della chiesa di S. Maria Assunta di Ferrazzano. Il Liceo Scientifico “Alfano da Termoli” è nato nell’anno 1947-48 come Liceo Comunale Parificato ed era ubicato in un palazzo signorile, al n. 41 del Corso Nazionale. È la scuola secondaria superiore che vanta la maggiore anzianità a Termoli. Nel primo anno aveva solo le classi I e II (tot. 21 alunni). Nell’anno successivo furono aggiunte le classi III, IV e V che completarono il corso (tot. alunni 65). Nell’anno 1948-49 sostennero gli esami di maturità 7 alunni; tale numero raddoppiò nell’anno successivo e rimase costante fino all’anno 1956-57, quando il liceo divenne statale e fu collocato nell’edificio scolastico di Piazza Garibaldi. Dal Liceo “Alfano” sono nate altre due scuole secondarie che poi hanno conquistato l’autonomia: il Liceo Classico di Termoli e il Liceo Scientifico di S. Croce di Magliano. Negli anni Settanta il Liceo si è trasferito nel nuovo edificio di viale Trieste, in cui è collocato oggi, a cui negli anni Ottanta è stata affiancata un’altra costruzione (la cosiddetta “ala nuova”), poiché la popolazione scolastica era in costante aumento (450 alunni). La punta massima è stata toccata nell’a. s. 1993-1994 con 844 alunni. A partire dall’a. s. 2012-13 è stata attivata una sezione di scienze applicate, e a partire dall’a. s. 2014-15 la sezione ad indirizzo sportivo seguita, nell’a. s. 2015/16 dalla sezione a curvatura sportiva; a queste scelte ha fatto seguito il costante aumento delle iscrizioni che ha caratterizzato gli ultimi anni scolastici. Attualmente frequentano il liceo scientifico 726 alunni distribuiti in 33 classi, dal corso A al corso G (7 prime, 7 seconde, 7 terze, 6 quarte e 6 quinte), di cui due sezioni di scienze applicate, una sezione ad indirizzo sportivo ed una classe 2.0 . Si sono avvicendati quali Presidi i professori: Padellaro, Cilli, Campolieti, Sfredda, Sacchetti, D’Ettorre, Biscardi, Minni, Maiorino, D’Erminio, Marra, Luciani, Fratino, Niro.