Laboratorio di storia – Incontro sul tema “Europa: modello di sviluppo o di sfruttamento?”

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Si è conclusa ieri, venerdì 27 maggio, con un incontro sul tema “Europa: modello di sviluppo o di sfruttamento?” la quarta edizione del Laboratorio di storia contemporanea del Liceo Classico Perrotta, promosso dai docenti di storia e filosofia del liceo classico Francesca Lemme e Mario Mascilongo.
Quest’anno il filo conduttore degli incontri è stato “Tu che ne pensi di…. Europa?”, tema che è stato affrontato sviluppando tre diverse problematiche, secondo una modalità didattica innovativa, sperimentata con successo già nell’edizione dello scorso anno.
Ciascun incontro, infatti, si è aperto con la presentazione di un video, realizzato da un gruppo di studenti, per poi coinvolgere un relatore esperto del tema (quest’anno i relatori sono stati Marco Olivetti, docente dell’Università LUMSA di Roma, Lorenzo Scillitani, docente dell’Università del Molise, e il giornalista molisano Roberto Colella) e concludersi con la fase più innovativa e coinvolgente, vale a dire il dibattito tra due gruppi di studenti, che hanno in precedenza analizzato ed approfondito due diversi punti di vista sul tema in questione. I due gruppi sviluppano un’argomentazione iniziale, seguita da un serrato “botta e risposta” e da un’arringa finale, al termine della quale sia il pubblico che la giuria (composta dal relatore e dai due docenti organizzatori) esprimono il proprio voto per il gruppo che ha argomentato in modo più convincente la propria tesi.
L’impegno mostrato dagli alunni partecipanti e la buona partecipazione di un pubblico attento e variegato – formato da alunni, docenti e genitori – attesta l’apprezzamento che la formula scelta ha incontrato.
Il Dirigente Scolastico dell’IISS Alfano, Concetta Rita Niro, nell’introdurre il ciclo di incontri si è complimentata con i docenti organizzatori, sottolineando come iniziative di questo genere siano segnali significativi di una scuola che sta cambiando, che punta alla acquisizione di reali competenze e contribuisce così alla formazione di personalità critiche e mature.