Si chiama “badminton”, o se preferite, più all’antica “volàno”. Si gioca unicamente al coperto con racchette in singolo maschile o femminile, doppio maschile o femminile o doppio misto su di un campo rettangolare diviso da una rete di altezza 1,55m alle estremità (pali di sostegno) e di 1,52m al centro e consiste nel colpire un volano facendogli oltrepassare la rete e mandandolo nella metà campo opposta dove dovrà essere ribattuto al volo dall’avversario.
Al Liceo Scientifico di Termoli, il prof. Dario Mascellaro, per ampliare l’offerta delle discipline sportive praticate dagli studenti, sta sperimentando un percorso didattico nelle tre prime classi delle sezioni A, B e C, avviando i ragazzi al badminton, forse il più veloce tra gli sport di racchetta, in cui si rendono necessarie prestanza fisica, agilità e prontezza di riflessi, tutte abilità il cui potenziamento può passare agevolmente attraverso l’attività ludica. Per di più l’effetto è spettacolare: scambi rapidi, cambi di fronte e movimentati recuperi.
La Dirigente, dott.ssa Concetta Rita Niro, complimentandosi con il docente per l’attività del neonato centro di formazione al badminton per l’istituto Alfano, rilancia: «Con questa nuova disciplina e questo nuovo percorso didattico, grazie alla professionalità ed alla competenza dei docenti dell’istituto, la nostra scuola, oltre alle discipline praticate nella sezione ad indirizzo sportivo, arricchisce ulteriormente la propria offerta formativa».
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