I Colloqui Fiorentini “Nihil alienum” ripercorrono, anno dopo anno, i maggiori autori della letteratura italiana: Dante, Ungaretti, Manzoni, Leopardi, Saba, Verga. La XVI edizione, svoltasi a Firenze dal 2 al 4 marzo 2017, ha visto la partecipazione di 3.628 studenti e dei loro insegnanti provenienti da tutte le regioni d’Italia, convenuti per confrontarsi con l’opera di Luigi Pirandello. Tra essi anche gli alunni delle classi IV B e IV D del Liceo Scientifico “Alfano” con i loro docenti: Nicola Sorella, Michele D’Ambra e Anna Giordano, oltre alla prof.ssa Elena Montalbò, idealmente presente a Firenze e in contatto costante con colleghi ed alunni.
Il lavoro per il concorso era iniziato a settembre con la lettura dei testi e la redazione di 8 tesine sull’autore, di racconti ed elaborati grafici; è proseguito a gennaio con la consegna degli elaborati e la preparazione della trasferta, culminando nella tre giorni di Firenze, esperienza entusiasmante per almeno tre buone ragioni: 1) vedere una “classe” di più di tremila studenti silenziosa, attenta e attivamente partecipe, radunata da più di 200 scuole diverse (licei, istituti tecnici e professionali) che applaude agli interventi dei relatori in dialogo con l’autore, interviene a sua volta nel dialogo vivo instaurato con i testi e la vita, è semplicemente vedere realizzato il sogno di ogni insegnante, genitore, studente; 2) si tratta del più grande evento del mondo della scuola italiana, per proporzioni e metodo, inspiegabilmente ignorato dai media nazionali; 3) il fenomeno dei Colloqui segna la possibilità di un nuovo inizio per noi e per la scuola italiana, palpabile nella nostalgia dei ragazzi al loro ritorno a casa: non può essere finita lì.
L’anno scorso agli alunni del nostro Istituto, alla loro prima partecipazione, è andata la menzione d’onore nella sezione Narrativa. Quest’anno niente premi e riconoscimenti importanti, ma i nostri ragazzi sono stati comunque protagonisti: hanno presentato le loro tesine durante il seminario pomeridiano del 2 marzo davanti a circa 300 coetanei ed insegnanti, intervenendo durante i lavori coordinati dai proff. Vincenzo Narciso e Roberto Carli, del comitato didattico dei Colloqui.
E gli insegnanti? Particolarmente significativa l’esperienza della prof.ssa Giordano, docente di Educazione Fisica catapultata, proprio nel suo ultimo anno di insegnamento, nell’occhio di un ciclone a cui, confessa, inizialmente non era molto preparata. Nel confronto serrato con Pirandello attraverso i testi, che ha impegnato gran parte delle tre giornate tra incontri, seminari e relazioni di alto livello, la professoressa si è scoperta perfettamente a suo agio. La sua genuina e reiterata espressione di meraviglia durante la tre giorni fiorentina ed il suo entusiasmo contagioso al ritorno a scuola costituiscono la sintesi perfetta dell’esperienza vissuta – “Questa cosa la dobbiamo raccontare a tutti!” –  oltre che un invito a proseguire sulla stessa strada con rinnovate energie.
Nella sua relazione conclusiva al termine della manifestazione il prof. Pietro Baroni ha indicato il lavoro che ci attende, insegnanti e studenti:«La verità di Pirandello è che ho bisogno dell’altro per esserci, per esistere e per avere coscienza di me».
Protagonista della XVII edizione de I Colloqui Fiorentini – Nihil Alienum 2017-2018 sarà Eugenio Montale.

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