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17 marzo 2025, ore 9:15 – Aula Magna del Liceo Classico in via Asia a Termoli.

Gli studenti dell’Istituto Alfano-Perrotta incontrano il prof. Edoardo Martinelli, allievo di don Milani e co-autore con lui del celebre Lettera a una professoressa.

L’incontro è promosso dall’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alfano-Perrotta” e dall’Associazione Italiana Maestri Cattolici – Regione Molise, sezione di Termoli.

Saluti istituzionali della Dirigente scolastica, Concetta Rita Niro e del Sindaco di Termoli, Nicola Balice. Introduce i lavori Esther Flocco, presidente nazionale AIMC.

Edoardo Martinelli, partendo dalla scrittura collettiva come palestra di Educazione intende far rivivere l’impegno, l’azione, la dedizione, che Don Milani metteva nell’insegnamento; non a caso “I Care“ è lo “stemma” rappresentativo della Scuola di Barbiana. Attraverso i suoi racconti, Martinelli svilupperà una vera e propria “radiografia” di quello che era per Don Milani, mettendo al centro il rapporto educativo tra insegnante e studente, paragonabile a quello socratico, all’insegna di una dialettica complessa e aporetica, che esige dedizione, amore e cura ma che, al contempo, non rinuncia all’esercizio della propria autorevolezza.

Lo sguardo di don Milani sui propri allievi – spiega Martinelli – non era cieco alle differenze, ma il suo obiettivo era di costruire una équipe. Infatti, faceva in modo che i propri ragazzi non ricevessero solo nozioni, ma acquisissero strumenti. Diceva che un buon educatore sa dove sta di casa la cultura, del resto fare pedagogia significa accompagnare l’allievo nei luoghi del sapere. E per don Milani, i luoghi del sapere non erano i libri di testo”.